Londra: i segreti per vivere da vero londinese d.o.c.

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Londra ti amo, anzi… I love you. Sarà perché i biglietti dell’aereo quasi te li regalano, oppure perché la vita diurna e notturna è frenetica e stressante quanto basta per essere amata alla follia dai giovani o forse più semplicemente perché l’inglese, ufficiosamente, è la lingua più parlata al mondo e tutti la vorrebbero imparare. Volete andare in Gran Bretagna a scoprire i segreti e le follie della vita londinese? Prendete carta e penna e vi spiegherò come si fa.
Quando si organizza un viaggio per la capitale britannica, innanzitutto, bisogna cominciare a pensare al mezzo che ci trasporterà fino all’ambita meta. Grazie alle compagnie cosiddette No Frills, cioè senza fronzoli costa pochissimo. Atterrati a Londra, poi, non c’è che l’imbarazzo della scelta. La prima tappa di ogni “peregrinazione” che si rispetti è Piccadilly Circus con i suoi giganteschi cartelloni pubblicitari luminosi, il teatro e la sua splendida fontana.
A Londra le storie raccontate da chi c’è stato solo per pochi giorni parlano di una città carissima, la peggiore d’Europa, dove un pranzo costa minimo 30 Euro. Sfatiamo questo mito immediatamente. Secondo il “manuale della perfetta sopravvivenza a Londra” invece anche al centro di Londra, piazze come Russel Square, Oxford Circus ma anche le stesse Regent Street e Oxford Street offrono centinaia di piccoli locali con la promozione: paga 15 Euro e mangia tutto quello che vuoi. Chi preferisce, invece, provare l’ebbrezza di sentirsi davvero “inglese” può andare nei supermercati Tesco, Safeway o Salynsbury dove si possono trovare tantissimi sandwich dai gusti più strani. Vi basterà poi acquistare una coca cola alla ciliegia o anche alla vaniglia, prendere una metro fino a Hyde Park, Regent Park o Queen Park e il gioco sarà fatto. Se invece preferite un contatto più vero con la natura non mancate Richmond Park, una vera e propria savana, con tanto di cerbiatti, conigli e volpi in piena libertà che si fanno avvicinare dalle persone.
Nel pomeriggio, poi, non dimenticate di fare una capatina ai vari mercatini della città, Covent Garden e Camden Town in primis.

Quando alle 18 i negozi chiudono è il momento di salire sulla metro e tornare in albergo per prepararsi a tuffarsi nella folle notte londinese. Milioni di luci, colori e gente che invadono la città. Dove andare? C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Si può scegliere di cenare in un ristorante del Kazakistan o di Honolulu, nel caratteristico quartiere cinese di Soho o magari, se preferite qualcosa di più semplice, un pub vietnamita o portoghese. Prima di andare al pub o al ristorante, però, si può andare ad uno spettacolo teatrale o ad un concerto. A Londra, comunque, ce n’è davvero per tutti gusti e, chi preferisce fare una vita notturna più “vera” non ha che l’imbarazzo della scelta. Buonanotte, quindi, e domani si ricomincia.


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