Il Duomo di Milano è uno dei più conosciuti e apprezzati monumenti italiani. Tale imponente struttura architettonica, che si affaccia sull’omonima piazza, è considerata il simbolo della città meneghina e in ogni periodo dell’anno è obiettivo delle macchine fotografiche di turisti provenienti anche dagli angoli più remoti del pianeta. Essi raggiungono il capoluogo lombardo attirati naturalmente anche dalla fama del Cenacolo di Leonardo da Vinci e del Castello Sforzesco, alloggiando in uno degli tanti alberghi di Milano.
Lo straordinario mix tra stile gotico e neoclassico donano a questa cattedrale un fascino particolare, così come del tutto particolare è stata la sua ideazione e costruzione: la realizzazione del Duomo è stata infatti contraddistinta da una complessità talmente elevata che si è dovuto attendere ben 5 secoli per vederlo finito.
L’idea dell’esecuzione di questo meraviglioso edificio religioso, fu nel XIV secolo del vescovo Antonio da Saluzzo. Il Giubileo del 1390 fu l’occasione per lanciare un grido di aiuto agli abitanti della città, chiamati a delle offerte economiche nonché a dare il loro supporto in termini di manodopera. Il progetto, che prevedeva l’utilizzo del cotto, venne modificato quando il Duca Visconti impose il cambio di rotta verso il marmo secondo lo stile gotico dell’epoca.
Prima del suo completamento, avvenuto nel XIX secolo durante la dominazione da parte di Napoleone, il Duomo di Milano visse 5 intensi secoli intensi di storia contraddistinti da continui cambiamenti alla direzione dei lavori. Si alternarono infatti architetti di diverse nazionalità, che diedero al progetto il loro tocco personale rendendolo così quel magnifico miscuglio stilistico che è tuttora.
Annate importanti per la celebre cattedrale furono quella del 1418, quando venne consacrata, quella del 1935, anno in cui subì la prima ristrutturazione di lieve entità, ed infine quella del 1943, quando venne per larghi tratti ricostruita in seguito ai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale.
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